Renato Cantini – Nato nel 1974, è un trombettista e produttore della scena italiana del jazz d’avanguardia. La rivista JAZZIT, con la recensione dell’album Neverwhere, definisce l’artista toscano ‘un designer di paesaggi sonori dai quali si percepiscono la conoscenza e l’evoluzione dello stile Davisiano’. L’approccio da autodidatta e l’incontro con lo strumento in età avanzata, racconta la storia di un musicista dal profilo iniziale tipicamente “Naif”, che incontrerà i primi maestri solo all’età di 25/26 anni. Dopo aver studiato privatamente la tecnica dello strumento con il Prof. Simone Squarzolo, avvengono gli incontri che lo segneranno per tutta la carriera: Enrico Rava, Paolo Fresu, Nico Gori, Franco Cerri, Marco Tamburini, Daniele Principato, Bruno Tommaso, Giancarlo Schiaffini e molti altri. Esperto di informatica musicale e musicoterapia, è tutt’oggi il solo produttore dei suoi album che vantano recensioni positive sulle più note riviste specializzate: JAZZIT, MUCCHIO, SODAPOP, JAMYOURSELF. Come sideman e compositore ha circa 50 incisioni al suo attivo. Gli album più noti al pubblico sono: Neverwhere (feat. Daniele Principato, Nico Gori, Stefano Tamborrino, Claudio Ingletti) e The Fish ( in duo con il chitarrista Andrea Checcucci) usciti per l’etichetta EVENEIGHTSRECORDS. Questo lavoro, IPNOTIZE, prodotto in collaborazione con il contrabbassista Michele Staino, per IRMA CASA DI PRIMORDINE.

Michele Staino (Fiesole, 1980) inizia a occuparsi di musica nel 1994 iscrivendosi al corso di basso tenuto dal maestro Franco Nesti al Centro Attività Musicali di Firenze. Nel 2004 inizia lo studio del contrabbasso iscrivendosi ai seminari estivi di Siena Jazz, dove segue i corsi dei maestri Furio Di Castri e Piero Leveratto, e studiando privatamente per alcuni anni con Raffaello Pareti. Comincia da subito a suonare in diverse formazioni di jazz facendo esperienza sul campo in vari concerti e jam sessions. Tra gli altri ha suonato con: Alessandro Di Puccio, Lu Colombo, Ruben Chaviano, Alessandro Lanzoni, Simone Graziano, Goran Kovacevic, Marco Nesi, Fabrizio Mocata, Claudio Giovagnoli, Paul Dabiré, Amana Melomé, Bobo Rondelli, Ginevra di Marco, Ettore Bonafé. Nel 2005 partecipa ai seminari estivi di Sant’Anna Arresi dove il maestro Willam Parker gli conferisce una borsa di studio. Nel 2006 vince ancora una volta la borsa di studio allo stesso seminario di Sant’Anna Arresi, questa volta guadagnandosi un viaggio di studio al Columbia College di Chicago e l’invito a esibirsi con un progetto originale insieme agli altri borsisti sul palco principale del festival l’anno successivo.

È direttore artistico delle edizioni 2008, 2009 e 2010 di Jazzando, a Roma, festival di jazz d’avanguardia che ha visto esibirsi sul palco musicisti quali John Taylor, Greg Cohen, Francesco Bearzatti e Pierre Bastien, oltre a molti artisti emergenti.

Con il gruppo unePassante ha aperto i concerti italiani dell’estate 2010 del cantautore Micah P. Hinson, quella per My Brightest Diamond nel 2011 e per il compositore elettroacustico Ryoichi Kurokawa nel 2013, in un concerto organizzato e realizzato insieme all’istituto Tempo Reale fondato da Luciano BerioNel 2011 e 2012 ha suonato per una serie di concerti estivi con il celeberrimo clarinettista americano Bill Smith (Dave Brubeck Quartet). Nel 2013 come membro della band di Lu Colombo si esibisce al Premio Tenco a Sanremo. Dal 2013 è bassista della Baro Drom Orkestar, gruppo “balcan beat” con all’attivo una impressionante attività concertistica e oltre 3000 dischi venduti nell’arco del 2012/2013. 

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