Don’t Let The System Get You Down è il terzo episodio di questa esplorazione da parte di Luca Trevisi nel mondo della disco music più oscura e dei groove funky più in voga al momento.

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Luca LTJ Trevisi (LTJ X-perience) si forma come dj produttore alla fine degli anni ‘80. Residente prima al Kinki Club di Bologna e poi al Cap Creus di Imola, è uno dei primi dj italiani a programmare musica House e soprattutto a riproporre tutti quei particolari brani degli anni ‘70 di black music, jazz e latinbossa che poi nel tempo hanno dato il via al genere Acid Jazz e Rare Grooves. Dalla seconda metà degli anni ’90 inizia il suo lavoro di produttore di gruppi acid jazz tra i quali il più importante è quello dei Bossa Nostra. Il primo album del gruppo, dove partecipa come ospite speciale Vicki Anderson (una delle storiche cantanti di James Brown) è da molti considerato uno dei più importanti album di acid jazz europea.

Negli anni la sua attività di dj viene affiancata a quella di collezionista e rivenditore di dischi rari il che lo porta a entrare in contatto con i dj di tutto il mondo e a scoprire perle dimenticate della musica degli anni passati. Questa sua ricerca ha trovato sfogo nella sua fortunate serie di compilations di rare grooves Groovy e Suono Libero. In quegli anni inizia anche la sua attività di dj internazionale che lo vede suonare in giro per il mondo. Tra i locali più importanti LTJ ha suonato al Blue Note e al Jazz Café di Londra, al Giant Steps di New York e al Jazz Festival di Montreaux.

Nel 1999 esce il primo album come solista a nome LTJ X-perience. L’album si avvale della collaborazione dell’artista e produttore Ohm Guru e vede tra gli ospiti vocali la presenza di Taka Boom e Jackson Sloan. Tra i brani più importanti dell’album la cover di Sombre Guitar, ancora oggi una hit del genere brasilhouse, e soprattutto il brano che da il titolo all’album Moon Beat che diventa una vera e propria hit del genere Chill Out entrando in decine di compilations importantissime. Dopo aver realizzato numerevoli produzioni per l’Irma Records, tra cui il secondo album When The Rain Begun To Falls (che vede la partecipazione

dello storico cantante ispanoamericano Joe Bataan), singoli come ORGAN MIND / I LOVE YOU (traccia favorita da Larry Heard) & ON THE FLOOR / SOUND MACHINE, LTJ si dedica quasi esclusivamente a rieditare e a ricostruire brani del passato con aggiunte di suoni e ritmiche in post produzione per etichette come SUPER VALUE , SMALL WORLD DISCO, HOT GROOVY RECORDS, OH CRISTO! aumentando così le produzioni di questo genere musicale che attualmente si definisce Nu-Disco, collaborando anche con etichette internazionali come ad esempio Far Out Recordings, Sleazy Beats, Future Classics, E.A.R., Music For Dreams, Apersonal Music, iK7

Gli ultimi 3 CD realizzati su Irma “I Don’t Want This Groove To Ever End” (2012), “Ain’t Nothing But A Groove” (2013) e “ Don’t Let The System Get You Down” (2015) evidenziano il lato più funk e groove di LTJ. Negli ultimi anni LTJ sta veramente girando il mondo portando le sue performance come deejay tra i festival più importanti del genere come: Scottish Soul Weekender (Dumfries, Scozia), Mareh Festival (Boipeba Island, Brasile), Garden Festival (Tisno, Croazia), Jazz Refound Festival (Vercelli) e toccando città come: Tel Aviv, Skopje(Macedonia), Belfast e Derry (Irlanda), Londra, New York, Berlino, Bucarest, Amsterdam, Parigi, Marsiglia, Barcellona, Vilnius (Lituania).

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