Gli appassionati delle musiche di 10 Corso Como saranno ormai avvezzi alle drastiche dicotomie che si inseguono sulle copertine delle nostre compilation da quasi dieci anni. Dapprima “Yin & Yang” (2001), poi “Ida & Pingala” (2002), poi ancora “North & South” (2003), e via elencando. E’ l’Uno che si divide in Due, come già abbiamo avuto modo di ricordare negli anni passati; e, d’altra parte, è anche il Due che si ricompone nell’Uno, perché all’Unità bisogna sempre ritornare. Come accade in tutte le faccende della vita, e come non può non essere anche in musica. Fedeli a questo principio aureo, anche per questa nuova raccolta (l’ottava della serie) abbiamo voluto procedere per polarità. Ed ecco allora “Eros & Ares”, quasi a voler simboleggiare le due qualità essenziali presenti in ogni essere umano. Eros è, ovviamente, l’espressione dell’Amore incondizionato, che proprio per questo – come già annotava Esiodo – è dotato di un potere illimitato. Ares, per contro, è il Signore della guerra, il principio di contraddizione nella sua forma più dura e pura. Per gli antichi Greci, Ares era un dio del quale occorreva diffidare sempre, e non a caso lo rappresentavano ovunque con espressioni infuriate, minacciose, feroci. Ma non questo, ovviamente, dobbiamo attenderci dalle musiche presenti in questo nostro “Ares” – a cominciare dal meraviglioso “Canto dei Sanfedisti” di Ginevra Di Marco. Non epitomi di odio e di furore, dunque, ma, più semplicemente, reperti sonori magari più taglienti e acuminati di altri, eppure anche loro, grazie al fondamentale aiuto di “Eros”, capaci infine di portare alla luce un tratto morbidamente soave. E anche in questo caso è il Due che si ricompone nell’Uno, come dicevamo.

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Chill Out

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